L'autore di questa ":intervista": a sant'Agostino d'Ippona è: Tino, un ragno a prima vista comune ma dotato della capacità: di scrivere. Il suo straordinario ":zampascritto":, rivolto ai più: piccoli, è: stato «:rinvenuto nel corso degli ultimi restauri all'interno della chiesa di Sant'Agostino in Campo Marzio a Roma...»:.
Il libro è un coinvolgente itinerario di preparazione alla Cresima, costruito a partire da un'esperienza su campo vissuta con preadolescenti e adolescenti, con i loro dubbi, il loro disinteresse diffuso, le loro voglie di protagonismo e/o di messa in discussione di tutto. La sfida che, di tappa in tappa, si tenta di attivare è l'incontro tra la bellezza del messaggio cristiano e la loro vita. Riuscirà la preparazione alla cresima a far crescere nei ragazzi una fede vitale, una risposta autentica di fiducia in se stessi, in Dio Padre, in Gesù, nella Chiesa? Riuscirà a farli vibrare della travolgente energia dello Spirito? La cresima segnerà il loro ingresso nel tessuto vitale della Chiesa? La sfida è tutta da vivere e il testo accompagna i catechisti, gli animatori, i parroci a farlo. Il Credo, costituisce l'intelaiatura di fondo, sulla quale l'autore costruisce l'intera proposta. Un Credo che, lungi dall'essere elenco di formule da imparare a memoria, diventa una storia da scoprire, una proposta da accogliere, un sentiero da percorre, su cui dialogare, intrattenersi, ragionare ed esplorare, per scalare le affascinanti vette che la fede in Gesù propone. Molti sono i temi che si intrecciano e scaturiscono: la fiducia, la libertà, il mettersi in gioco, il fallimento e il peccato, la morte e il dolore, la famiglia, la misericordia, la Chiesa e le sue umane contraddizioni, e molti ancora.
Il volume è una proposta per celebrare il Santo Rosario nell'Anno della Preghiera (2024) indetto da Papa Francesco come preparazione spirituale al Giubileo del 2025. Dopo una introduzione, che spiega il senso del Rosario nell'Anno della Preghiera, vi sono i misteri del Rosario. Ogni mistero contiene l'ascolto di un brano del Vangelo e una relativa meditazione tratta dalle Catechesi sulla Preghiera che il Santo Padre ha tenuto dal 6 maggio 2020 al 16 giugno 2021. Il sussidio può aiutare le comunità e il singolo credente a riscoprire il tesoro del Rosario e a intensificare la preghiera per la pace nel mondo.
Il Messalino "Sulla Tua Parola" è uno scrigno di meraviglie che permette a tutti (giovani, anziani, religiosi e laici) di vivere, meditare e celebrare la Parola di Dio. A un prezzo competitivo, offre tutte le letture della Messa di ogni giorno e i relativi commenti; presenta quotidianamente la figura di un santo, beato, venerabile... perché i santi di qualsiasi epoca possono illuminare la nostra vita! Inoltre, un'intera sezione è dedicata alla preghiera e, inquadrando un QR code, si accede a contenuti disponibili gratuitamente online.
Volume antologico dedicato a Sant'Agostino; il tema conduttore che ha presieduto la scelta dei testi e costituito dall'esperienza mistica del grande Padre della Chiesa. Raccolta di testi che caratterizzano l'essere mistico di sant'Agostino. I brani sono tratti da Le Confessioni, I Soliloqui, La Trinita, dall'Epistolario e dal Commento alla I Epistola di Giovanni.
Agostino d'Ippona è considerato il più grande teologo dell'epoca patristica. Autore di numerosissime opere, rimane ancora oggi un riferimento imprescindibile per chi studia il pensiero cristiano.Quest'opera presenta però soprattutto le vicende biografiche del grande vescovo, ripercorrendo le tappe di un cammino travagliato e sofferto: da uno stile di vita tutto improntato alla ricerca del successo e del piacere alla scelta decisa e totale del cristianesimo, vissuto poi in piena coerenza di fede e di vita. Cristiano esemplare, teologo profondo e originale, pastore prudente e illuminato: sono le caratteristiche del santo di Ippona che emergono da queste pagine, scritte con linguaggio semplice, immediato e avvincente.Del grande Dottore della chiesa vengono poi riportate alcune pagine particolarmente illuminanti. Infine completa il volumetto un utilissimo glossario, dove si propongono informazioni più precise su fatti e personaggi accennati nel corso del racconto.
Destinatari
L'opera, scritta per ragazzi preadolescenti, è utile sia sotto l'aspetto formativo che sotto quello culturale e scolastico, specialmente per il Lessico finale di molto aiuto per le ricerche. Un libro che sarà letto con profitto anche dagli adulti.
Autore
Giulio Cesare Santucci, nato a Firenze nel 1943, è insegnante di lettere. Ha pubblicato presso vari editori diverse opere per ragazzi. In particolare ricordiamo Il resto in sovrappiù: una storia dei tempi di san Benedetto; La sua stella in Oriente e, per le Edizioni Messaggero, Caterina da Siena.
Il libretto riporta alcune citazioni dai numerosi scritti di sant'Agostino di Ippona. La raccolta, curata da S. Prandini, è suddivisa in sette capitoletti: Immutabile, Conoscerlo per amarlo, Volontà di conversione, Tardi ti ho amato, Abitanti di due città, Noi, gli altri e l'amore e Cantiamo con la vita.
Da prete a prete, da fratello a fratello. Una lunga lettera di consigli e raccomandazioni a un giovane sacerdote da parte di un altro giovane prete. Un testo contemporaneo che richiama lo stile dell'Imitazione di Cristo. "Quando al mattino ti alzi e ti guardi allo specchio ringrazia il Signore, non per quello che fai, ma perché il dono ricevuto ti trasforma, giorno per giorno. Sei prete: davvero un dono grande, per la tua vita e per la Chiesa tutta. Sappilo sempre, anche quando ti verrà il sospetto che potevi fare dell'altro e ti verrà voglia di cambiare rotta. Ritorna, nei momenti difficili, davanti a quel Crocifisso che non ti ha imbrogliato, ma ti aveva annunciato, da subito, la buona, vera notizia sulla tua vita. Ritorna senza rimpianti a quei giorni di libertà, di gioia e di pace in cui hai dato consapevolmente la vita al Signore e lo hai ringraziato e amato con tutto te stesso."
Un testo inedito di padre Balducci, uno splendido e puntuale commento del più importante e conosciuto libro di Agostino, Le Confessioni. Ogni capitolo tratta uno dei grandi temi del testo del vescovo di Ippona: il rapporto con la madre, la conversione, il rapporto con Dio, il perdono... Una sintesi sorprendente del pensiero di Agostino, riletto da una delle voci post-conciliari più originali e profetiche.
«Toccare un po' Dio nello spirito è una grande felicità, ma comprenderlo è del tutto impossibile». A questo denominatore Agostino riconduce quella che può essere considerata l'eredità della sua vita e del suo pensiero, assorbiti e concentrati in un Dio inafferrabile e incomprensibile. Contro ogni concezione materialistica, egli insiste su questa verità: l'uomo singolo o il mondo intero nella sua estensione non possono abbracciare Dio, che è ovunque e non è afferrabile dal pensiero umano.Autore di un'opera fondamentale della cultura dell'Occidente - le Confessioni - Agostino è stato determinante per la teologia e la filosofia sia sul piano del contenuto che del metodo. La mistica medievale vive del suo patrimonio, della sua ardente ricerca di Dio e del suo «cuore inquieto».
L'autore
REMO PICCOLOMINI, frate agostiniano è nato a Montorio Romano (RI). Ha insegnato per 25 anni filosofia e storia. Dopo la morte di p. Agostino Trapè, ha assunto la direzione della Nuova Biblioteca Agostiniana, l’edizione bilingue dell’Opera Omnia di S. Agostino, ormai giunta al termine delle pubblicazioni.
ANNA RITA MAZZOCCO è nata a Foligno (PG). E’ specializzata nella elaborazione di progetti educativi, formativi e vocazionali. Vive e lavora a Urbino (PU).
Il libro
<< La singolare storia, narrata ne Le Confessioni è lo specchio della nostra storia personale dove delusioni, scoraggiamento, dubbi, errori s’intrecciano con le speranze, con atti di coraggio, con qualche certezza e un grande anelito per la verità…
Chiunque abbia letto Le Confessioni e ne abbia compreso lo spirito, sia pure a livelli diversi di profondità, non può non aver colto il cuore dell’opera di Agostino, nella quale raccontando se stesso racconta la sofferenza dell’Uomo in cerca della verità e del senso della propria vita, la sua percezione di una fame e sete interiori che nulla riesce ad estinguere, la consapevolezza del limite connaturale alla specie umana, l’ansia di raggiungere una meta che Qualcuno continuamente sposta in avanti e vela di mistero.
E’ questo l’assillo che tormentava l’uomo Agostino sedici secoli fa, che tormenta l’uomo Tommaso oggi: l’uno e l’altro emblema della creatura che viene al mondo recando dentro di sé - stimmate e gloria - l’immagine del Creatore e la straziante nostalgia di Lui.
Due millenni non hanno un granché mutato la storia dell’umanità perché non hanno granché mutato il clima interiore dell’Uomo, clima determinato da situazioni sociali culturali e morali ciclicamente ricorrenti, le quali a loro volta hanno portato, allora, al disfacimento dell’Impero Romano e alle invasioni barbariche, ora, alla decadenza di un disilluso “Occidente” lentamente strangolato dall’opulenza, incapace di ideali>>.